Passare una settimana a fare trekking tra i monti di Cortina d’Ampezzo è una delle vacanze più belle che si possono fare.
Ci sono tantissimi percorsi per il trekking a Cortina d’Ampezzo, con tutti i gradi di difficoltà, dai percorsi più semplici adatti alle famiglie con bambini piccoli, fino ai percorsi più difficili come la Ferrata Tomaselli, una vera e propria scalata per i più esperti.
Gli appassionati di trekking che vivono in quelle zone conosco già la bellezza dei percorsi e dei sentieri che salgono per quelle montagne.
Fanes Seines Braies
Il gruppo di percorsi del parco naturale di Fanes Seines Braies è uno dei più popolari per gli appassionati di arrampicata.
Molti dei percorsi non sono facili, alcuni sono adatti solo per arrampicatori e alpinisti esperti come la Ferrata Cesco Tommaselli che abbiamo indicato poco sopra, ma ci sono tantissimi sentieri per il trekking che portano a posti e panorami bellissimi.
Il più famoso di questi è quello che porta alle bellissime cascate di Fanes, che è un percorso abbastanza semplice che si può fare senza problemi finché non c’è neve, mentre con la neve è meglio farlo solo se si è esperti, perché con la neve alcuni passaggi diventano molto difficili.
Giro del Nuvolau
Il giro del Nuvolau è un percorso che porta al Monte Nuvolau.
Tra i percorsi di trekking a Cortina d’Ampezzo questo è il più semplice ed adatto anche agli inesperti.
Il trekking inizia dal Passo Giau, uno dei passi più belli e panoramici delle Dolomiti, seguendo il sentiero 443 che passa per la Ra Gusela si arriva alle Cinque Torri, dopo circa un’ora ci si può riposare al famoso Rifugio Scoiattoli, dove si può bere e mangiare prodotti fatti in casa e cibi del posto.
Prendendo il percorso che porta a Forcella Nuvolau per arrivare poi al Rifugio Nuvolau, dove godrete del panorama più bello della zona.
Lago di Braies
Foto di Ferrate365, Gian Cornachini e Giuseppe Milo